La Bionda Piemontese

Un po' di storia...

La Bionda Piemontese, detta anche Bionda di Villanova, di Cuneo, Rossa delle Crivelle o Nostralina, è una razza avicola distribuita nel territorio piemontese già a partire dagli anni Trenta. Le prime testimonianze risalgono infatti al 1938, anno in cui il prof. Vittorio Vezzani, Direttore del Centro Avicolo Sperimentale di Torino, ne descrisse le caratteristiche e diede vita ad un progetto di selezione della razza.

Negli anni ‘60, a causa dell’industrializzazione e dell’agricoltura intensiva nel primo dopoguerra, la Bionda Piemontese ha rischiato di essere abbandonata!!! Fortunatamente, a partire dal 1999, l’Istituto Professionale per L’agricoltura e l’Ambiente di Verzuolo (CN) ha avviato un progetto di recupero di questa razza, portando alla creazione di uno standard di razza, approvato dalla Federazione Italiana Associazioni Avicole nel 2007. La Bionda Piemontese è stata presidio Slow Food fino al 2017.

A partire dal 2014 l’Università di Torino ha avviato un programma di conservazione e miglioramento genetico e la razza risulta ammessa al libro genealogico, istituito allo scopo di attivare iniziative di conservazione e valorizzazione per le razze avicole autoctone  italiane.

Lo sapeva che...

Informazioni aggiornate sulle caratteristiche della razza e dati di performance della Bionda Piemontese vengono pubblicate qui.